Santuario di Povigliano
Ultima modifica 8 novembre 2022
Nome Descrizione
Indirizzo Località Povigliano
In regione Vignamora ad un chilometro dal paese di Vestignè nel verde della campagna che lo circonda ,sorge il Santuario di Povigliano dedicato alla Madonna degli Angeli, la cui festa, come da consuetudine tricentenaria si svolge nel mese di agosto.
La storia del Santuario di Povigliano ha origini molto remote.
Nel 1348 il nostro paese venne colpito duramente dalla peste, come in tutte le parti del Piemonte; in quell’epoca il popolo vestignese eresse un pilone votivo dove ora sorge il Santuario e lo dedicò a Santa Maria delle Grazie e a San Michele Arcangelo ,perché volle che tramite l’ausilio della Vergine si potesse debellare il morbo fatale.
Più tardi venne edificata una rustica cappella per un miracolo accaduto. La leggenda narra “che un semplice bracciante, incaricato di badare ad una vigna situata in regione Vignamora, invece di adempiere con impegno il suo lavoro ,trascorresse tutto il tempo a pregare con fervida fede presso il pilone della Madonna delle Grazie.
Di ciò che stava accadendo fu informato il padrone della vigna che non pensò due volte a riprendere il giovane, dicendogli che l’indomani si sarebbe recato sul posto per verificare se ciò che gli era stato riferito, fosse vero. Se la vigna non fosse stata ancora potata, il ragazzo sarebbe stato duramente castigato.
Spaventato, il giovane tornato a casa pregò tutta la notte la Santa Vergine perchè venisse in suo soccorso e lo salvasse dalle ire del padrone .
Il giorno seguente il padrone insieme ad altre persone si recò nella vigna e con stupore di tutti anche del ragazzo, essa era stata tutta potata e, non solo ma quell’anno il raccolto fu miracoloso e portò molto frutto.”
Da qui ha origine il nome POVIGLIANO che significa potare .
Fu così che il pilone venne poi trasformato in una cappelletta e questo racconto fu dipinto in un quadro del 1751 che venne poi trafugato dai ladri e non fu mai ritrovato.
In una visita pastorale del 1651 la cappella venne definita elegante e di gioiosa struttura dotata di campana per il richiamo dei fedeli e di tre altari: quello maggiore dedicato alla vergine di Povigliano, uno a Sant’Antonio e uno alla Vergine Addolorata, e di una porta con chiave.
Nel 1659 cambiò intitolazione della Madonna da Vergine delle grazie a Santa Maria degli Angeli di Povigliano.
Secondo antichi documenti, una leggenda ne spiega il cambio: per nove sere consecutive, si sentì provenire dal santuario delle voci angeliche che terminavano se qualcuno si avvicinava. Tale canto pare ebbe termine la sera del 2 Agosto, festa della Madonna degli Angeli .
Durante i restauri del 1749 avvenne un altro miracolo. Mentre erano in atto i lavori di restauro,crollò tutta l’impalcatura dei ponteggi, travolgendo gli operai ma nessuno di questi ebbe conseguenze:gli operai rimasero tutti miracolosamente illesi. Così la popolazione,per la grazia ricevuta, fece il voto di rifare completamente la struttura.
La cappella divenne il SANTUARIO DI POVIGLIANO che ancora oggi ammiriamo.
Altri miracoli si succedettero nel tempo. Tante persone chiesero aiuto alla Madonna ed ottennero grazie insperate. Anche durante il periodo del colera il nostro paese ne uscì illeso e fu così che nel 1867 la popolazione fece voto per l’acquisto del venerato simulacro che ancora oggi veneriamo.